Non mi sembrano i tipi che arriva Vanna Marchi e gli vende la cremina per il viso (Silvio – Tenuta tre cancelli, un collega viticoltore) – a proposito dell’avvicinamento di casale certosa al metodo biodinamico e dello scetticismo di qualcuno
…tra Casale Certosa e Vincenzo Mancino non so chi dei due va contromano in autostrada, di sicuro un po’ tutti e due – Vincenzo Mancino
…Casale Certosa, quei pazzi sconsiderati che coltivano Malvasia Puntinata, la vinificano e la mettono pure in bottiglia (Sandro Conti) – per dire che anche le cose che a volte sembrano complicate se affrontate con semplicità diventano meno complicate
…venendo a quei due, i loro vini, ve lo assicuro, non sono tra i migliori al mondo, e neanche in Italia, ma sono certo tra le più belle (ed anche un po’ tristi, per certi versi) storie di negazione del reale valore della monetizzazione e/o di contenimento del primo negli angusti margini che al secondo conferiscono tutta una serie di cattivi costumi ormai difficilmente eliminabili dal settore enogastronomico. Giuseppe Butera – a proposito di …
Terra di origine vulcanica, pozzolanica, drenante, buona presenza di minerali quali potassio, magnesio e calcio. Ph subacido, ottimo rapporto granulometrico tra sabbia, limo ed argilla. Sufficiente percentuale di sostanza organica. (può sembrare un asettico giudizio analitico di terreno, in realtà è la TERRA di Casale Certosa)
…puntuto, pungente e puntuale, Antonio Cosmi è una di quelle persone che non saprebbero mai mentire per compiacere chicchesia; il che sicuramente renderà chicchesia un po’ contrariato, ma noi che amiamo la sincerità troviamo che Antonio sia una persona per bene, oltre che divertente e intraprendente. (Roberta Scarpellini, una collega viticoltrice)
…non si può parlare di Casale Certosa senza citare la cura certosina con cui sono coltivati gli splendidi vigneti e con cui è gestita la piccola ma attrezzata cantina. Da non trascurare la bellezza del luogo, inverosimilmente alle porte di Roma. (Sergio Conti detto “lo sviolinatore”)
…Vinitaly: gira tra gli stand, assaggia questo è nuovo, devi parlare con quel produttore è una persona fantastica, riassaggia quel vino ieri non era pronto, quell’azienda è emergente te la consiglio…poi torno a casa, mia moglie a cena apre una bottiglia di Grechetto di Casale Certosa: “finalmente a casa” – Carlo Serafini